Dopo l’applaudita anteprima estiva a Taormina, il 7 dicembre si inaugura a Firenze, nello studio galleria Cantella & Fantappie’,la mostra “Dal Futurismo al NAJS passando per la Pop Art”, curata dal critico Maurizio Scudiero.
L’esposizione è organizzata dall’associazione culturale M.I.C.RO. di Roma in collaborazione con l’associazione NAJS, che a Firenze ha la sua sede accreditata.
Sono esposte circa sessanta opere rappresentative del Futurismo e della Pop Art, le due grandi esperienze artistiche che hanno segnato la storia del ‘900, come anche del NAJS, il nuovo e vivace movimento contemporaneo fondato da Claudio Cantella, che alle due Avanguardie si ispira e che prende provocatoriamente il nome dall’acronimo dell’affermazione “No Art Just Sign”.
L’intento degli organizzatori è quello di accostare in dialettico rapporto le tre correnti figurative evidenziando lo spirito di continuità che lega le opere di futuristi come Balla, Prampolini, Rizzo, D’Anna, Corona a quelle di artisti del contradittorio Pop italiano del calibro di Schifano, Festa, Angeli, Pascali oltreché di Warhol e Haring e per finire alle opere odierne di Cant, Fiore, Pittari, Giganti, Cesareo, Massimi e Patricia Pre.
Al di là dei confini di luogo ed epoca, i tre gruppi di opere hanno, infatti, in comune non solo il ripetersi voluto di alcuni stilemi, ma condividono l’anima profonda di un’unica matrice ispirativa: il pensiero alternativo, l’atteggiamento concettuale che è quello di critica, negazione, ribellione alla staticità e all’avvilimento dei valori nella società in cui questi artisti si sono trovati o si trovano a operare.
Rita Albera